martedì 29 ottobre 2013

Daisy

Vi siete mai chiesti quanto dolore un cuore possa sopportare? Io mai fino a quando la mia Daisy morì, o meglio quando fui costretta a chiuderle gli occhi per sempre.
Lei non era semplicemente una parte di me, lei era la parte migliore di me e quando se ne è andata io mi sono scissa a metà.
Lei era la mia fanciullezza, la mia gioia, le mie risa... avrei sacrificato tutto e tutti pur di non perderla, ho pregato tutti quelli che potevo affinchè non mi venisse strappata ma a nulla è servito.
Per questo nel libro il passaggio Chiara - Daisy - Reba è così importante: io vorrei che fosse così anche nella realtà.
Lei è sempre con me.. non ci sarà mai nessuno dopo di lei perchè mi sembrerebbe di tradirla e di sicuro non farei altro che fare paragoni. Lei era unica, lei era il mio capolavoro.
La connessione mentale che c'era tra di noi...


Ho deciso di lasciare questo post incompiuto. Nessuno può capire e sicuramente io non saprei come spiegare quello che provo e che proverò sempre, questo dolore sordo che mi stringe il cuore...
Addio piccola mia

Giorgos Mazonakis | Agapopliksia (New 2012) [HQ]

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martedì 22 ottobre 2013

ΓΙΑΝΝΗΣ ΠΛΟΥΤΑΡΧΟΣ - ΠΟΤΕ ΨΥΧΗ ΜΟΥ | OFFICIAL Audio Release HD [NEW]

Giannis Ploutarxos - Xtipa kardia mou

Il mio mondo

Sono una scrittrice... si, non importa se ho scritto solo un libro.. io me lo sento dentro... Purtroppo però di sogni non si vive e sono costretta a lavorare... Quando sono al lavoro, nei pochi momenti in cui mi fanno respirare, cerco di estraniarmi... faccio il mio come se fossi un automa non c'è anima in quello che faccio.
Quando esco però il mio cuore inizia a battere, il mondo si colora e le orecchie ascoltano di nuovo musica invece che rumore fumoso e nero.
Mi basta poco per essere felice, cammino per strada con il mio fedele ipod e ascolto la mia muscia: non vedo la strada, non vedo le persone: davanti ai miei occhi si dipana il mio mondo e allora il protagonista prende la voce del cantante... le parole descrivono i luoghi, i suoni parlano dei caratteri...
Amo tutto ciò che riguarda il mio mondo e non potrebbe essere altrimenti, è un continuo divenire,  cambia e rimane uguale perchè si poggia sui miei valori, sui miei ideali....
Un po' del mio mondo è nel mio libro ma non tutto no... una parte sarà sempre e solo dentro di me


lunedì 14 ottobre 2013

La prima recensione

Ebbene si, anche "Alter Ego" ha avuto la sua prima recensione ed ovviamente l'autrice l'ha stampata a colori, mandata via mail a tutti gli amici e letta, letta e riletta.
Bellissima recensione, non solo perchè scritta da una scrittrice che personalmente adoro (sto parlando di Antonia Iolanda Cudil) ma perchè è costruttiva.
Ci sono complimenti e consigli per il prossimo libro. Ho la fortuna di poter comunicare con questa autrice e non ho potuto fare altro che ringraziarla. Voglio avere più consigli possibili e non solo complimenti.
Fa uno strano effetto essere recensiti... sinora i miei scritti sono stati valutati solo da insegnanti a dir poco inutili.
Mi ricordo un tema... avevamo finito di studiare le favole di Esopo (no, non ero alle elementari ma al liceo) ed il prof ci fece scrivere un tema la cui traccia era simile a "le favole di Esopo scrivene una tua che abbia come quelle più famose una morale. Alla fine consegnai il mio tema soddisfatta pensando che se non altro mi avrebbe premiato per l'originalità... beh, non andò così: presi il mio unico 6 in italiano perchè per quanto scritto bene ero andata fuori traccia. Sapete perchè? Perchè conclusi dicendo che la mia favola non aveva una morale, era semplicemente un racconto un cui ognuno poteva scorgere il significato che più gli aggradava.
Da li in poi ho iniziato a scrivere temi anonimi che mi permettessero di non rovinarmi la media e che facessero felice il mio insegnante.
Adesso però che posso scrivere quello che voglio tirando fuori il mio vero io ricevere complimenti mi rende orgogliosa.
La mia fantasia è finalmente libera

domenica 6 ottobre 2013

Il perchè del libro

Quando qualcuno, amico o conoscente, scopre che ho scritto il libro mi chiede sempre: "Come ti è venuta?".
Domanda difficile... non mi è "venuta", l'ho sempre avuto dentro.
Ho sempre vissuto tra due mondi: la realtà e la mia fantasia, quando ho bisogno di rilassarmi e di staccare la spina non vado in palestra, non bevo e non mi metto davanti alla tv: io chiudo gli occhi ed immagino.
Mi estraneo completamente dalla realtà ed assumo volti nuovi... Immagino nuovi luoghi, persone nuove... vicende mai accadute che spero succedano....
Non sempre ciò che immagino è qualcosa di felice... molte volte nei miei sogni c'è sofferenza anche se alla fine tutto volge al sereno.
Di sicuro ho notato che per scrivere devo far venir fuori la mia vena malinconica...se sono felice difficilemente sento la necessità o la voglia di scrivere...
fortunatamente difficilmente sono felice...