lunedì 22 settembre 2014

Autunno, riflessioni, nuovo libro e...

Eccoci qui, vacanze finite (ma sono mai iniziate?), l'autunno che incalza e la malinconia che arriva... Malinconia delle giornate passate al mare? No. Malinconia della persona che sono quando sono in Grecia, quella che sento ormai come casa mia. Quando lo dico tutti rispondono che mi sento così solo perchè associo la Grecia alle vacanze. No. Per me la Grecia è dove ritrovo me stessa. Come diceva? Terza stella a destra e poi dritto fino al mattino?.. Così mi sento. Non torno bambina, questo no; ritrovo però la purezza, l'amore, la gioia di vivere che solo i bambini hanno. Mi sento più forte, più bella, più vera. Mi sento calma e riflessiva ma allo stesso tempo carica di energia fino quasi a scoppiare. Ho pensato molto al secondo capitolo della saga, le idee si inseguivano, si confondevano... Avevo deciso in un primo tempo di cambiare ambientazione ma ho cambiato idea. Non riuscirei a scrivere il mio libro se non ambientandolo a Volos, dove tutto è nato e dove tutto finirà. Dentro di me è nata la protagonista, la sua personalità è cresciuta mano a mano che passavano i giorni, il suo carattere si è formato in riva al mare. Così deve essere e così sarà. Anche la colonna sonora che accompagnerà la stesura sarà greca. Ve ne ho già parlato: credo sul serio di raggiungere il Nirvana quando scrivo ascoltando le melodie di questa terra meravigliosa. Ho fatto molta fatica questa settimana a reintegrarmi: la domanda che mi è ronzata in testa è stata "perchè?" Perchè questa corsa frenetica senza nessun obiettivo reale? Perchè questa cattiveria? Perchè questa pochezza spirituale? Perchè questo cinismo? Peerchè questo finto buonismo? Ho imparato, senza studiare, a guardare le persone con distacco. Ho scoperto di avere un mondo dentro di me troppo importante e bello perchè questi personaggi possano intaccarlo con le loro anime marce. E tutto questo l'ho scoperto in Grecia. Questo è quello che ho portato via con me: me stessa.

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