mercoledì 12 novembre 2014

Miticità

Chi di voi ha visto Kung fu Panda sa bene a cosa mi riferisco. La parola di per sè non esiste ma suona dannatamente bene! Il panda cicciosissimo, tenero e mangione colmo di miticità. Ed io mi sento un po' così; sì proprio un panda (in tutti i suoi volumi) che nasconde dentro di sè tantissima miticità. Ora, il protagonista del cartone animato aveva il maestro saggio e rigido che l'ha instradato e l'ha aiutato a tirare fuori la sua miticità.. io il maestro non ce l'ho. Quindi? Al solito, rimbocchiamoci le maniche e facciamo tutto da sole. Sarà fattibile? Mi dico di sì, semplicemente perché non ci sono alternative. Un bene, proprio un'ottima cosa. Quando il futuro ci riserva dei brutti colpi affrontarlo con poche armi in mano invece che con molte può fare la differenza anche a nostro favore. Pensateci: se per affrontare un problema aveste due, tre, quattro alternative scegliereste sempre la strada più difficile e rischiosa o magari, spesso, scegliereste quella più facile? Non è una critica. Io ho scelto la strada più semplice nel 60% dei casi; adesso a 32 anni dico basta. Forse è il caso di crescere e prendere la propria vita in mano. La storia del panda un po' mi ha stancato. Adesso voglio essere Tigre. Perchè parliamoci chiaro: i panda sono carini e coccolosi e ispirano tenerezza e senso di protezione ma volete mettere l'autorevolezza di una tigre?! ;-) L'ideale sarebbe essere una via di mezzo. Il sogno sarebbe uscire da quest'incubo.

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