venerdì 15 maggio 2015

Femminile, maschile

Ieri sera, prima di riuscire ad addormentarmi, ho iniziato a formulare un pensiero sul quale non mi ero mai soffermata prima. Tutti noi, maschi e femmine, quando vogliamo offendere una donna quali insulti utilizziamo? Puttana (con tutti i suoi sinonimi), brutta, grassa, chiattona, gatta morta, acqua cheta e molti altri dello stesso tenore. Ora analizzando queste offese, che sono sicuramente tra le più comuni, cosa notate? Tutte sono volte ad offendere la donna per come si mostra visivamente (brutta, grassa etc...) o per i suoi atteggiamenti (puttana, gatta morta etc...); se ci fate caso nessuno di questi insulti può essere ricondotto all'intelligenza della donna. E' molto difficile che qualcuno insulti una persona di sesso femminile appellandola come stupida o deficiente. Vi siete chiesti come mai? Io sì e ho trovato due possibili spiegazioni: la prima è che noi donne veniamo considerate così tanto degli oggetti che la possibilità che possiamo ritenerci offese perchè viene insultata la nostra intelligenza non viene nemmeno presa in considerazione; la seconda è molto meno plausibile: sapendo che per quanto brutte o puttane possiamo essere la nostra intelligenza è assodata, a nessuno passa per l'anticamera del cervello di offenderci tirando in ballo le nostre capacità mentali. Non ci credete nemmeno voi, vero? Forse in un mondo ideale sarebbe così. Forse in un mondo ideale le donne per prime la smetterebbero con certi insulti. Sempre seguendo questo filone mi sono venuti in mente gli insulti più comuni indirizzati agli uomini: cornuto, frocio, bastardo, figlio di puttana, porco, impotente e via dicendo. Ci siete arrivati? Analizziamo i primi quattro: cornuto, bastardo e figlio di puttana in particolare sono sì un'offesa indirizzata all'uomo ma in realtà chi insultano veramente? Le donne. Cornuto implica che la moglie/fidanzata sia una poco di buono; bastardo e figlio di puttana non credo nemmeno si debbano spiegare. Ancora, dire frocio a un uomo cosa implica? Insultare innanzitutto tutte quelle persone che vivono l'amore per persone del loro stesso sesso e più nel profondo è un'offesa alla parte femminile che in alcuni soggetti è più sviluppata. Mentre porco e impotente,avendo una connotazione sessuale, sottintendono che ancora più grave dell'offesa a mamme e mogli per l'uomo è inaccettabile che venga messa in dubbio la sua mascolinità e la sua integrità morale. Da qualsiasi punto di vista la vediate sono sempre le donne che ci perdono. Anche quando offendiamo gli uomini quelle veramente prese di mira sono le donne. Purtroppo, finchè noi per prime non cambieremo atteggiamento verso le nostre sorelle di sventura, nulla cambierà. Mi spiace dover constare che quanto pensato prima di addormentarmi sia così reale da sentire la necessità di condividerlo con voi. Spero che questo post serva a far riflettere chi di voi lo leggerà integralmente e che magari sia un primo passo per noi donne verso una maggiore consapevolezza.

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