venerdì 20 maggio 2016

Le conseguenze dell'odio: Elizabeth George

Trama: nuovo caso per l'ispettore Lynley e il sergente Heavers. Un tranquillo paese della campagna inglese scosso da una morte improvvisa (e sospetta) e da un tentato omicidio. Nkata e Heavers su un fronte e l'ispettore dall'altro si troveranno di fronte a un caso più intricato di quanto si aspettassero. Varrà la pena scavare fino in fondo? Bugie, tradimenti e insospettabili movimenti per questo nuovo affascinante caso.

Cosa fa di una giallista una GRANDE giallista? Coinvolgere il lettore in modo così totale da inserire il primo colpo di scena dopo 160 pagine e non annoiarlo. Amo la George: ho letto tutti i suoi libri e questo non mi ha deluso.
La meticolosità, la precisione con cui la scrittrice dissemina sin dall'inizio indizi a vantaggio del lettore riuscendo a non togliere nulla al finale è, per me, affascinante.
Alcuni libri gialli hanno una trama talmente scontata che dopo pochi capitoli si capisce chi,come, perchè, quando e dove. Altri sono così complicati che la trama ne risente e la storia diventa incomprensibile. Con la George nulla di ciò accade. All'eleganza della scrittura si affianca una trama complessa ma scritta in maniera tale da risultare lineare. I personaggi più semplici assumono sfaccettature inaspettate che spingono il lettore a mettersi alla scrivania per risolvere il caso. Ecco: quando leggi i libri della George ti viene voglia di prendere penna e taccuino e giocare all'investigatore. Quando leggi dei sentimenti dei personaggi li provi con loro. Quando Lynley e la Heavers investigano hai voglia di essere lì con loro.
Leggete tutti i libri, in rigoroso ordine (rischiate spoiler altrimenti).

5,10, 1000 stelline!

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